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ASSOFANTE TRIESTE

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. - Cravatte Rosse 1°San Giusto

34° RADUNO NAZIONALE DEL FANTE 

23 - 27 MAGGIO 

VITTORIO VENETO (TV)

 

Il 27 maggio a Vittorio Veneto hanno sfilato migliaia di fanti con le insegne di 116 Brigate di Fanteria, in ricordo dei 359.312 caduti . Tra le 30 e le 40 mila persone hanno partecipato ed assistito per la sfilata del 34° Raduno del Fante, in una città avvolta nei tricolori. La Sezione del Fante di Trieste e l’Associazione Nazionale delle Cravatte Rosse del 1° San Giusto hanno partecipato alla manifestazione. L’onore di rappresentare la Brigata Re e i suoi 3078 caduti nei due reggimenti il 1° e il 2° è stato tutto delle Cravatte Rosse che hanno percorso alla testa del 3° settore – quello dedicato al ricordo delle 116 brigate - il lungo viale della Vittoria e sfilando dinnanzi al palco delle autorità. Numerose le autorità presenti fra le quali il Comandante delle Forze Operative Nord, il Generale di Corpo d’Armata Paolo Serra, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, del presidente della Regione Veneto Luca Zaia e del sindaco di Vittorio Veneto Roberto Tonon e del presidente dell’Associazione Nazionale del Fante Gianni Stucchi.

Ma i nostri fanti hanno “occupato” anche il 4° settore , quello dedicato ai labari delle sezioni provenienti da tutta Italia e quello dedicato a fanti e patronesse, con numerosi nostri soci.
I soci presente sono giusti a Vittorio Veneto da Trieste, Gorizia e da varie città del Veneto, un bellissimo incontro che ha visto riunirsi “Veneti e Triestini” compatti e orgogliosi.
La giornata è proseguita con un “rancio” di coesione a base di pizza in un noto locale del centro della cittadina Veneta.

 

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XXXIII RADUNO NAZIONALE

DEL FANTE

 

BRESCIA  19 - 22  MAGGIO 2016

L'Associazione riunisce Fanti in servizio, in congedo, i loro familiari
e tutti gli amici nella grande famiglia dell'Arma Regina delle Battaglie

 

LA GIORNATA A BRESCIA DELLE CRAVATTE ROSSE

  

Come da programma il 33 raduno dei Fanti a Brescia iniziato il 19 maggio si è concluso il 22  con lo sfilamento davanti alle Autorità delle numerose sezioni di fanti intervenute da tutte le regioni italiane. I fanti del Friuli Venezia Giulia, inquadrati nel 3° blocco nord-est con la Federazione di Udine, hanno sfilato con in testa le Cravatte Rosse ed il Presidente che scortava la bandiera della nostra  sezione. Al raduno i fanti di Trieste hanno ricevuto i saluti il comandante del 1° San Giusto,  Giuseppe Cestari, comandante  dal 1978 al 1980.
Anche il sottotenente di complemento  Marco Pasquali,  in servizio presso la 3a compagnia del “San Giusto” dal 1976 al 1977, chiamato affettuosamente in caserma Pantera Rosa, ha sfilato con il gruppo del Lazio, essendo socio della sezione laziale. 

Prossimo raduno sarà effettuato fra due anni nella città di Vittorio Veneto. 

 LE FOTO DEL RADUNO NAZIONALE

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Cravatte Rosse al minuto 2,40

LA PREGHIERA DEL FANTE

LA PREGHIERA DEL FANTE - Cravatte Rosse 1°San Giusto

CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO

CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO - Cravatte Rosse 1°San Giusto

CERIMONIA DEL MILITE IGNOTO ORGANIZZATA DAI FANTI DELLA SEZIONE DI TRIESTE E DALL'ASSOCIAZIONE  “CRAVATTE ROSSE” DEL 1° “SAN GIUSTO”

Sabato 11 settembre 2021, i Fanti della Sezione di Trieste  e il Gruppo Reggimentale 1° “San Giusto”, su iniziativa dell’Associazione del Fante nazionale, hanno organizzato la cerimonia della raccolta dell’acqua alle foci del Timavo ripercorrendo quella avvenuta 100 anni fa in occasione della traslazione della salma del Milite Ignoto che Maria Maddalena Bergamas, tra 11 bare senza nome, indicò come quella del figlio Antonio.
Alla cerimonia hanno presenziato autorità civili, la professoressa Grazia Riccio Bergamas pronipote di Maria Maddalena, Fanti di Trieste e del Triveneto, appartenenti ad associazioni combattentistiche e d’arma mobilitatisi per la ricorrenza e tre figuranti in divisa della Grande Guerra dell’Associazione “I Grigioverdi del Carso”.
La cerimonia si è aperta col saluto di benvenuto ai partecipanti da parte del Presidente della Sezione del 1° “San Giusto” Mauro Pierazzi, cui è seguita l’alzabandiera davanti alla Chiesa di San Giovanni in Tuba (Aurisina, TS), ricostruita nel primo dopoguerra a seguito dei danni patiti per le vicende belliche, e la Messa officiata dal già Fante delle “Cravatte Rosse” don Angelo Scarabottolo. Al termine della funzione, i presenti si sono spostati sul retro della chiesa dove si trovano le foci del Timavo. Le bandiere ed i labari hanno preso posizione e, seguendo gli ordini dati dal cerimoniere Fante Pierpaolo Purelli, sono stati resi gli onori ai Caduti e deposta una corona. Successivamente, undici Fanti di Trieste e del Veneto si sono schierati di fronte alle ampolle di terracotta e, ad un comando impartito dal Vicepresidente della Sezione Pierpaolo Donvito, sono avanzati prelevando da ciascuna di esse il contenitore di plastica da riempire, si sono girati e, sempre in fila, recati al punto di raccolta. Dopo aver riempito i contenitori con l’acqua del Timavo, i Fanti si sono rischierati davanti alle ampolle e ad un secondo ordine sono avanzati, inserito i contenitori nelle ampolle e ritirati. Le ampolle sono state benedette da don Angelo e sono seguiti i ringraziamenti della professoressa Grazia Riccio Bergamas, del Sindaco di Duino Aurisina Daniela Pallotta, dell’assessore Fabio Scoccimarro in rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia e del Fante del gruppo reggimentale “San Giusto” Vincenzo Rescigno in rappresentanza del Comune di Trieste.
Le fasi della cerimonia sono state seguite dai presenti con partecipazione, non un brusio si è levato e le uniche parole udite sono state quelle degli ordini scanditi dal cerimoniere e dal Vicepresidente. Alla fine di tutto, il Presidente Mauro Pierazzi ha ringraziato tutti per la buona riuscita della cerimonia che, oltre ad essersi svolta in maniera impeccabile, ha impressionato i presenti e raccolto gli apprezzamenti commossi della professoressa Bergamas.
Un sentito grazie va all’Associazione Nazionale del Fante per l’iniziativa intrapresa, ai Fanti del 1° “San Giusto” che hanno saputo farsi onore ed al Presidente dell’Associazione del Fante di Cividale Carlo Dorigo per i preziosi collaborazione e supporto prestati.

INNO DELLA FANTERIA