E' tradizione che la cravatta rossa ,portata oltre dal 1° San Giusto erede del 1° e 2° Rgt. dell’ex Brigata RE, viene assegnata sin dal 1664 al Reggimento di Savoia di Sua Altezza Reale (dal quale in tempi successivi sarebbe nata la Brigata Savoia poi Re sui reggimenti 1° e 2°). Il privilegio è in virtù del fatto che il rosso è il colore predominante nelle insegne di Casa Savoia. La cravatta rossa del 1° San Giusto è la più antica fra tutte quelle del nostro Esercito.
Il 1° Reggimento "San Giusto" è stato il più antico reggimento dell'Esercito Italiano. Esso nacque infatti nel 1624 quale Reggimento "Fleury", al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia. Il 31 marzo 2008 il reggimento venne ufficialmente sciolto e con la consegna della Bandiera di Guerra al sacrario dell’Altare della Patria in Roma si conclusero 384 anni di storia delle “Cravatte Rosse”.
La Caserma "Vittorio Emanuele III", in via Domenico Rossetti a Trieste, è stata sede del 1° San Giusto dal 1975 al 2008.
IL PUNTO SULLA CASERMA DEL 1° SAN GIUSTO
La nostra Associazione ha seguito e segue da sempre con attenzione le vicende della nostra caserma Vittorio Emanuele III.
Puntualmente chiediamo informazioni agli enti istituzionali per conoscere, al di là delle notizie di cronaca e “voci di corridoio” le reali prospettive per il sito della caserma.
In questa pagina riportiamo le comunicazioni e le azioni che ci vengono comunicate ufficialmente dal Comune di Trieste.
24 GENNAIO 2020
Annunciato lo sblocco dell'area dell'ex caserma di via Rossetti
Abbiamo avuto conferma sia da notizie apparse sugli organi di stampa sia da Comune di Trieste che vi è un progetto concreto finalizzato a sbloccare le attività nell'area della nostra Caserma; un progetto che dovrebbe trasformare l’abbandonata caserma Vittorio Emanuele III in un “moderno campus per studenti”. In tal senso si è espresso il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza all’inaugurazione del 96esimo anno accademico dell’Università degli Studi.
Il Sindaco di Trieste ha confermato che il percorso per “la realizzazione di un innovativo campus per le scuole superiori e l’università nell’ex caserma di via Rossetti” prevederà passi programmati e il coinvolgimento di vari enti . Il primo passo è acquisire in locazione per un periodo congruo tutta l’area, ora di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti.
Solo a quel punto l’amministrazione comunqle potrà avere il titolo per poter avviare direttamente le progettazioni ed i lavori di riqualificazione necessari con le fasi successive per le procedure per la sdemanializzazione e quindi la vendita sul cui ricavato, la Cassa Depositi e Prestiti eserciterà il diritto di prelazione” trasformando il Comune nel proprietario dell’area.
1 AGOSTO 2017
Abbiamo interessato il Comune di Trieste, ricevendo risposta dal vicesindaco Pierpaolo Roberti per tramite della sua segreteria, che ringraziamo per l'attenzione prestatatci.
Emerge che la Caserma Vittorio Emanuele III di via Rossetti non è mai stata di proprietà comunale. Lo Stato ha alienato l'intero compendio alla Cassa Depositi e Prestiti in virtù di una precisa disposizione della legge finanziaria. Attualmente il proprietario è la Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr, società per azioni con sede a Roma.
Sul tema degli accessi “autorizzati o autorizzabili” la risposta del vicesindaco è stato altrettanto chiaro. Nessuno a Trieste ha la disponibilità delle chiavi tanto che, nel recente sopralluogo istituzionale richiesto dal Sindaco per una preventiva valutazione sullo stato dei luoghi, la Società ha incaricato un funzionario che è giunto da fuori Trieste.
Abbiamo avuto rassicurazioni che saremo sempre informati sullo stato dell’arte e se possibile, alla prossima visita “istituzionale” chiederemo di poter partecipare con una nostra rappresentanza.
Rimanete quindi “sintonizzati” sulle nostre pagine per avere notizie sul futuro della nostra Caserma. Da parte nostra manterremo i contatti con l’amministrazione comunale sempre ben disposta e collaborativa nei confronti della nostra Associazione.