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ASSOFANTE TRIESTE

CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO

CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO - Cravatte Rosse 1°San Giusto

CERIMONIA DEL MILITE IGNOTO ORGANIZZATA DAI FANTI DELLA SEZIONE DI TRIESTE E DALL'ASSOCIAZIONE  “CRAVATTE ROSSE” DEL 1° “SAN GIUSTO”

Sabato 11 settembre 2021, i Fanti della Sezione di Trieste  e il Gruppo Reggimentale 1° “San Giusto”, su iniziativa dell’Associazione del Fante nazionale, hanno organizzato la cerimonia della raccolta dell’acqua alle foci del Timavo ripercorrendo quella avvenuta 100 anni fa in occasione della traslazione della salma del Milite Ignoto che Maria Maddalena Bergamas, tra 11 bare senza nome, indicò come quella del figlio Antonio.
Alla cerimonia hanno presenziato autorità civili, la professoressa Grazia Riccio Bergamas pronipote di Maria Maddalena, Fanti di Trieste e del Triveneto, appartenenti ad associazioni combattentistiche e d’arma mobilitatisi per la ricorrenza e tre figuranti in divisa della Grande Guerra dell’Associazione “I Grigioverdi del Carso”.
La cerimonia si è aperta col saluto di benvenuto ai partecipanti da parte del Presidente della Sezione del 1° “San Giusto” Mauro Pierazzi, cui è seguita l’alzabandiera davanti alla Chiesa di San Giovanni in Tuba (Aurisina, TS), ricostruita nel primo dopoguerra a seguito dei danni patiti per le vicende belliche, e la Messa officiata dal già Fante delle “Cravatte Rosse” don Angelo Scarabottolo. Al termine della funzione, i presenti si sono spostati sul retro della chiesa dove si trovano le foci del Timavo. Le bandiere ed i labari hanno preso posizione e, seguendo gli ordini dati dal cerimoniere Fante Pierpaolo Purelli, sono stati resi gli onori ai Caduti e deposta una corona. Successivamente, undici Fanti di Trieste e del Veneto si sono schierati di fronte alle ampolle di terracotta e, ad un comando impartito dal Vicepresidente della Sezione Pierpaolo Donvito, sono avanzati prelevando da ciascuna di esse il contenitore di plastica da riempire, si sono girati e, sempre in fila, recati al punto di raccolta. Dopo aver riempito i contenitori con l’acqua del Timavo, i Fanti si sono rischierati davanti alle ampolle e ad un secondo ordine sono avanzati, inserito i contenitori nelle ampolle e ritirati. Le ampolle sono state benedette da don Angelo e sono seguiti i ringraziamenti della professoressa Grazia Riccio Bergamas, del Sindaco di Duino Aurisina Daniela Pallotta, dell’assessore Fabio Scoccimarro in rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia e del Fante del gruppo reggimentale “San Giusto” Vincenzo Rescigno in rappresentanza del Comune di Trieste.
Le fasi della cerimonia sono state seguite dai presenti con partecipazione, non un brusio si è levato e le uniche parole udite sono state quelle degli ordini scanditi dal cerimoniere e dal Vicepresidente. Alla fine di tutto, il Presidente Mauro Pierazzi ha ringraziato tutti per la buona riuscita della cerimonia che, oltre ad essersi svolta in maniera impeccabile, ha impressionato i presenti e raccolto gli apprezzamenti commossi della professoressa Bergamas.
Un sentito grazie va all’Associazione Nazionale del Fante per l’iniziativa intrapresa, ai Fanti del 1° “San Giusto” che hanno saputo farsi onore ed al Presidente dell’Associazione del Fante di Cividale Carlo Dorigo per i preziosi collaborazione e supporto prestati.

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